Storico - Atletica leggera

L'intervento di Ezio Zappini in occasione del Consiglio Provinciale del 28.09.2009 - 2009-10-01 13:00:00

Ecco di seguito il sunto che Ezio Zappini ha voluto redigere e diffondere.

In merito allo stato di salute del Comitato:

a) attività sportiva 2008/2009: oltre 40 manifestazioni d'atletica, n. 4 tornei di pallavolo, 3 di calcio, poco meno di dieci manifestazioni di orienteering e tennis tavolo – ottima attività nel nuoto da parte della Rari Nantes Valsugana, tengono le arti marziali anche se questa attività è da migliorare, stabili e scarsi nello sci – tre tornei di calcio anche se manca una degna organizzazione provinciale – buona la comunicazione on-line e con Telepace che aumenterà lo spazio a disposizionenel prossimo anno - ottima la presenza di atleti alle manifestazioni sia locali che nazionali (U.S. Predaia) e alla gita annuale – il gemellaggio con la Puglia si sta concretizzando con prossimo un incontro. Ci siamo aperti agli altri Enti di Promozione sportiva. - Buoni, anche se poco fruttuosi dal punto di vista sportivo, i rapporti con la Diocesi – Non da poco l'istituzione della Commissione disabili non solo per solidarietà verso queste persone ma anche per spirito di uguaglianza, di conoscenza – Siamo presenti su tutto il territorio provinciale con una decisa copertura, anche se la Val di Sole, la Val di Fassa e quella di Ledro sono rappresentate da una sola Società
b) attività dirigenziale: ottimo a livello numerico il risultato del corso di formazione – così come sono sempre incisivi gli interventi di padre Vigilio nel corso delle ns riunioni – Nutro dei dubbi sul fatto che questi imput formativi abbiano fatto breccia in tutti noi, ho delle perplessità che la sottoscrizione del patto associativo effettuata all'atto della presentazione delle candidature a Consigliere Provinciale, sia stata solamente un atto formale, un adeguamento agli obblighi statutari, piuttosto che una piena accettazione e condivisione di quei valori. Ricordo che il CSI è principalmente un Ente etico, che fa educazione e che noi dirigenti con il fatto di essere stati eletti abbiamo obblighi dirigenziali e di piena collaborazione. Ricordiamoci della matrice cristiana del CSI con tutto quello che ne consegue in materia di coscienza, di spirito, di sincerità, di appassionata dedizione, della ricerca del bene, dell'accettazione reciproca, di servizio. Vogliamo o non vogliano che il CSI Trentino vada avanti, migliori? Allora NON FACCIAMO AGLI ALTRI QUELLO CHE NON ORREMMO CHE GLI ALTRI FACESSERO A NOI – Pensiamoci sempre, riflettiamo al male che le nostre parole, il nostro fare, il nostro pretendere, può causare. Chi non ci sta si tiri fuori. Invito gli altri ad applicare, a mettersi in testa, questi tre principi:
- sostituire i pronomi “tu” e “voi” con NOI, (principio d'appartenenza al
CSI, di fedeltà, di credere nella nostra mission)
- pensare, parlare, comportarsi usando la locuzione “ANCHE SE ….”
- non portare problemi ma la ricerca della SOLUZIONE dei PROBLEMI.

Ezio Zappini

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