Storico gemellaggio tra i Comitati CSI di Trento e di Bolzano

5 settembre 2016: nasce uno straordinario gemellaggio regionale, "una grande opportunità per trasmettere i veri valori dell'esistenza" attraverso e nel mondo sportivo e a partire da alleanze fra “vicini di casa”. Citiamo le parole che Papa Francesco ha pronunciato il 7 giugno 2014 in occasione dell'incontro con tutte le società sportive italiane, per rendere omaggio al GEMELLAGGIO tra i due comitati di TRENTO e di BOLZANO dell’ente di promozione sportiva CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO, che appunto il 5 settembre 2016, presso l’oratorio Don Bosco a Bolzano, si sono riuniti per dare avvio a questa unione del tutto originale.

Le parole di Papa Francesco riassumono bene l’intento di questo eccezionale gemellaggio: costruire in tandem uno sport in grado di combinare e di veicolare movimento, benessere e valori, a partire da chi lo sport lo promuove e lo organizza.
All’indomani del rinnovo del direttivo del CSI COMITATO DI TRENTO e del CSI COMITATO DI BOLZANO, galeotto fu lo sport che mai come in questa occasione si è rivelato forte nel suo potenziale: i due presidenti neo eletti GAIA TOZZO e ORLANDO PRINI provano a creare le sinergie per unire una regione che spesso si trova divisa dalle sue stesse origini culturali.

All’ordine del giorno il confronto tra le due realtà con la ricerca di punti di complementarietà in grado di far crescere e valorizzare ulteriormente l’offerta sportiva, educativa e dilettantistica in un’ottica locale prima ancora che nazionale. Citando don Alessio Albertini, consulente ecclesiastico del CSI Nazionale, “Sport è anche emozionarsi, misurarsi con gli altri, crescere. Ma non è comunque tutto. Per affrontare l'esistenza si ha bisogno di altro, poiché la vita non è solo un gioco. Bisogna essere attrezzati per affrontarla. La vittoria è la conquista su se stessi, sui nostri limiti, e non quella che si ottiene con il punteggio sul campo. Per ottenerla bisogna fare squadra, costruire relazioni, poiché l'individualismo ci impedisce di crescere". È qui che entra in gioco la forza di questo gemellaggio. I dirigenti sportivi si vestono del loro ruolo di educatore, ruolo necessario anche all’interno del mondo sportivo, ruolo che è sempre più faticoso realizzare nel mondo attuale, ed usando lo sport iniziano questo cammino. Durante l’incontro si scambiano sinergie, idee e si lanciano nuovi progetti, il team è in pieno fermento pronto per la nuova avventura. Si sente parlare di tornei parrocchiali, diocesani ed inter diocesani (volley tim cup, gazzetta cup, ecc), di formazione congiunta per tecnici, arbitri, giudici e dirigenti, di campionati regionali delle varie discipline organizzate e progetti dove lo sport è strumento di veicolazione di altri valori e obiettivi. Si vedono facce sorridenti ed è chiaro: lo sport è fatica, allenamento ma è anche qualcosa che ci fa emozionare e ci riempie il cuore!

Uno per tutti, tutti per uno! La squadra CSI è pronta per scendere in campo!


Nella foto, da sinistra:
Csi Trento Don Daniele Laghi, Daniel Mazzini, Sandro Scarpitti, Sergio Bortolotti e la neo presidente Gaia Tozzo
Csi Bolzano Orlando Prini, Massimo Mura, Don GianpaoloZuliani, Elena Cortese

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